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Come scrivere un Curriculum

In questa sezione ti spiegherò cos’è una Lettera di Presentazione e come scriverne una.

Indice

Come rendere bello il tuo Curriculum Vitae

In questa parte tratteremo tutte le tecniche e accorgimenti per rendere il tuo Curriculum visivamente efficace, esteticamente accattivante con l’obiettivo di far risaltare al massimo quelli che sono i tuoi punti di forza e spiccare sugli altri candidati con cui concorri per il lavoro che ti interessa.

Se hai ancora dei dubbi su cosa inserire nel tuo curriculum, dai un’occhiata al capitolo precedente su cosa scrivere nel CV cliccando qui.

Come abbiamo visto in precedenza, un esaminatore che valuta il tuo CV, applica la lettura selettiva o skimming, vale a dire che impiega circa 5/10 secondo per individuare i punti salienti e, se è colpito positivamente, altri 45/60 per capire se sei un candidato interessante. Va da sé che hai 10 secondi per attirare la sua attenzione e un minuto per convincerlo. Per questo devi valutare con attenzione come scrivere il CV, utilizzando tutti gli strumenti a tua disposizione per indirizzare l’attenzione dove più ti interessa, e questo è l’argomento di questo capitolo.

Quando scrivi un CV, gli strumenti “grafici” che hai a disposizione sono questi:

Il Modello di CV o Layout

Il layout è il modo in cui sono organizzate le informazioni nel tuo CV. Esistono modelli preimpostati per ogni evenienza, che puoi trovare in rete senza grosso sforzo. Il più famoso e utilizzato dei modelli preimpostati è il modello Europeo o Europass, che necessita di un approfondimento.

Il curriculum Europeo o Europass

Il CV Europass, di cui trovi maggiori informazioni qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Europass), è un modello introdotto dall’Unione Europea nel 2004 per standardizzare la valutazione dei Curriculum a livello europeo. Da molti anni è il modello più utilizzato, tuttavia ti sconsiglio caldamente di utilizzarlo per questi motivi:

Per questo in genere un CV in formato Europass non ti farà guadagnare punti, anzi finirai nella pila con tutti gli altri anche se magari hai competenze maggiori. Ci sono però due casi per cui è auspicabile averne una copia:

Per questo ti consiglio, a fianco del tuo CV fiammante, di compilare anche un CV Europass e di tenerlo aggiornato per ogni evenienza.

Un Layout adatto per il tuo CV

Scegliere il modello giusto, è fondamentale per valorizzare al meglio i tuoi punti di forza. Alcune componenti però sono fisse:

Per il resto, l’idea è dare evidenza alle cose più importanti:

E così via.

La Fotografia

Come abbiamo già accennato nel capitolo precedente qui, la fotografia, se fatta e inserita nel modo giusto, può essere un’arma in più per spiccare sugli altri.

Se vuoi creare un legame emotivo col selezionatore e farti ricordare, inserisci la foto vicino al nome, in alto (a destra o sinistra non importa). Sarà più facile associare il tuo nome al tuo volto. Questo, unito a un CV ben scritto e con contenuti mirati e interessanti, crea un’impressione positiva che puoi sfruttare al colloquio.

schema benefici curriculum

In parole povere la grafica, e riveste un’importanza fondamentale per ordinare, valorizzare, e rendere leggibili i tuoi contenuti. Non è importante di per sé, ma perché ti permette di costruire una gerarchia delle informazioni e indirizzare chi legge verso le informazioni più importanti, permettendogli di avere un quadro d’insieme efficace anche solo dando uno un’occhiata.

Il Cerca di non usare formati standard (Europass o CV europeo) perché sono formattati male e ti rendono uguale agli altri candidati. Denotano pigrizia, ma in alcune circostanze sono richiesti, per cui compilane uno e tienilo aggiornato, può sempre tornare utile.

Come scegliere il Font per il tuo Curriculum Vitae

Esistono due grandi famiglie di Font, o caratteri, tra cui scegliere al momento di compilare un CV.

A

I Serif

Chiamati Serif, sono font che presentano tratti terminali “o grazie”, che li rendono più riconoscibili e sicuramente d’effetto ma meno leggibili. Per questo eviteremo di usarli nel CV.

Fanno parte di questa famiglia Times New Roman, Bodoni, Garamond, Georgia.

A

I Sans Serif

Chiamati Sans Serif, o Sans, sono font senza tratti terminali.

Sono quelli più facilmente leggibili da pc e dal vivo, per questo utilizzeremo font di questo tipo per il nostro CV.

Fanno parte di questa famiglia Arial, Calibri, Tahoma, Trebuchet e Verdana.

Puoi approfondire i tipi di Font e le loro caratteristiche qui

Quando sceglierai il tuo font, sicuramente della famiglia dei Sans, valuterai diversi parametri a seconda delle tue necessità:

Grassetto, corsivo e sottolineato

Grassetto e corsivo, nella loro semplicità, sono strumenti potenti per mettere in risalto quello che ti interessa all’interno del CV. Il grassetto ti permette di evidenziare le parole chiave e farle risaltare agli occhi del selezionatore nello skimming. Attenzione però a non abusarne: meno ne usi e maggiore sarà l’effetto, quindi usalo solo per gli elementi veramente importanti, che vuoi che saltino subito all’occhio.

Il corsivo è meno “visibile” e ha uno scopo più fine: utilizzalo se vuoi fare un inciso che sospende provvisoriamente il flusso di informazioni, come spiegare un informazione.

I colori e gli spazi bianchi

L’uso del colore nel CV può essere una carta da giocarti per personalizzare la grafica, ma devi fare molta attenzione, perché rischi di creare confusione e può non piacere a tutti. Qualche considerazione importante:

Rosso

Amore, passione, calore, pericolo (aggressivo).

Verde

Natura, vita, crescita, gioventù (stabile).

Blu

Calma, armonia, fiducia, lealtà (sereno).

Giallo

Allegria, felicità, crescita, oro (allegria).

Arancione

Attenzione, ricerca e studio (vibrante).

Viola

Regalità, spiritualità, passione (mistico).

Gli elementi grafici

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Come organizzare le informazione nel Curriculum

Come vedremo più avanti, esistono 4 distinte sezioni in cui ogni CV può essere diviso:

Il tuo obbiettivo è che sia chiaro dal primo sguardo la divisione tra queste quattro aree e che all’interno di esse le informazioni siano organizzate e di facile accesso. In genere foto e informazioni personali vengono sempre per prime, per il resto puoi scegliere la disposizione a seconda di ciò che vuoi mettere in evidenza.

Considera anche che, a meno che tu non abbia pochissime esperienze e studi, il tuo CV occuperà più di una pagina. Per questo scegli con attenzione cosa inserire nella prima pagina, perché saranno le prime cose che un esaminatore vedrà e valuterà. Se la prima pagina non lo convince, è possibile che ti scarti prima ancora di guardare le successive.

Hai un ottimo percorso scolastico e accademico e poche o nulle esperienze lavorative? Metti in prima pagina i tuoi studi e solo in seguito i tuoi lavori.

Hai fatto un sacco di corsi e certificazioni professionalizzanti mentre lavoravi in bar per mantenerti? Valorizza le tue skills prima di tutto.

Non hai fatto l’Università, ma lavori da quando hai 18 anni? Valorizza le tue esperienze lavorative e le competenze che hai maturato.

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