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Cosa scrivere nel Curriculum

In questa seconda parte tratteremo le informazioni da includere nel Curriculum, quelle da escludere perchè.

Indice

Le informazioni da includere nel Curriculum Vitae

In generale le informazioni che devi scrivere nel CV sono uguali per tutti e comprendono:

Ci sono poi delle informazioni facoltative, che acquisiscono importanza se sei alle prime armi e hai poca esperienza.

Il titolo e le Intestazioni

Nell’ottica di omettere tutte le informazioni inutili, ti consiglio caldamente di evitare di scrivere “CURRICULUM VITAE” in alto e in grande al centro del foglio. È un’ovvietà e ti fa perdere spazio prezioso. Al suo posto scrivi il tuo nome e cognome in grande al centro, magari in grassetto, in modo che sia ben visibile e che rimanga impresso nella testa del recruiter. Lo stesso vale per le intestazioni più ovvie come “indirizzo” o “numero di telefono”. Per ogni parola risparmiata, ne puoi inserire un’altra utile a impressionare e sorprendere chi ti valuta.

Informazioni personali e contatti

Vanno inserite sempre per prime, in una sezione apposita ben separata dal resto. Inserisci solo le informazioni utili al lavoro, che possono variare a seconda di quello che cerchi. Scrivi solo gli indirizzi fondamentali, che permettano di contattarti in maniera rapida e sicura.

Via Rossi 1, 34154, Latina (RM)

Non serve scrivere l’intestazione Indirizzo: …, è scontato, sono solo parole sprecate. Non sprecare più di una riga. L’unica eccezione è se hai residenza e domicilio diversi (magari in un’altra provincia) e questo ti è utile per il lavoro (per esempio se sono previste trasferte). Valuta quello che è meglio per la tua situazione.

Consigli utili:

  1. Se utilizzi provider di posta gratuiti, io ti consiglio Gmail. È il più professionale, semplice e chiaro. Puoi personalizzarlo, e ha tante funzioni interessanti.
  2. Se vuoi fare le cose in grande e distinguerti dalla massa, fatti un indirizzo email personalizzato. Al costo di pochi euro, ti farà apparire professionale e competente. Inoltre potrai avere una mail interamente dedicata alla ricerca del lavoro, per gestire candidature, follow-up ed evitarti di fare confusione con la tua mail personale. Scopri come farti una email personalizzata qui.

+39 338 5572468

Anche in questo caso deve stare tutto su una riga, non sprechiamo spazio.

 

  • È espressamente richiesta.
  • Ti candidi per un lavoro che richiede bella presenza.
 

In ogni caso valuta bene se inserire la foto perché:

 

  1. È l’unico elemento visuale a tua disposizione in un documento interamente scritto.
  2. È il primo contatto visivo con il recruiter per fargli sapere chi sei e come sei fatto, cosicché, si ricorderà di te al colloquio
  3. È un ottimo ‘gancio emotivo’ che permette di farti ricordare.
 

Detto questo la fotografia deve avere alcune caratteristiche per essere efficace. Di base ti consiglio di prendere in considerazione le regole per la fototessera della patente che trovi qui. A queste aggiungerei:

 

  1. Valuta se inserire la foto a seconda del tipo di lavoro, del tuo livello di esperienza e del fatto che tu ti senta a tuo agio a inserirla. La scelta spetta a te.
  2. Sorridi! La foto deve comunicare che sei una persona sicura di sé e a suo agio.
  3. Non utilizzare foto vecchie solo perché pensi che sei venuto bene, la foto deve essere recente e soprattutto deve essere decente (non foto all’aperitivo, foto di gruppo tagliate o simili abomini)
  4. Lo sfondo deve essere bianco o comunque molto chiaro. Sullo sfondo non ci deve essere niente che distragga l’attenzione da te.
  5. Se hai un amico che si diletta in fotografia ed ha una macchina fotografica professionale, fatti aiutare da lui, i risultati saranno sorprendenti. Altrimenti, vai da un fotografo e spendi qualche euro, ne vale la pena.
  6. Truccati o sbarbati (a seconda dei casi) e vestiti come se dovessi andare al colloquio. Un ‘trucco’ potrebbe essere anzi presentarsi al colloquio vestito come nella foto.
  7. Se invii il CV via email, prendi in considerazione di inserire la foto in bianco e nero: molto spesso nelle aziende i CV vengono stampati così per evitare gli sprechi di toner della stampante. In questo modo avrai il controllo su come la tua foto verrà vista dall’esaminatore.

Esperienze Lavorative

Parti dalla più recente e procedi all’indietro, inserisci solo le esperienze che possano avere attinenza o utilità con la posizione per cui concorri, elimina le informazioni inutili o controproducenti. Se hai un buco lavorativo preparati un’eventuale risposta convincente per giustificarlo al colloquio. Anche in caso di disoccupazione.

Ad esempio: maggio 2008-luglio 2009 (14 mesi)

Studi e Certificazioni

Lo spazio che dedichi agli studi deve essere proporzionale a quello che ha per il lavoro che cerchi. Non dilungarti troppo in spiegazioni specifiche, il percorso di studi è simile per quasi tutti. Inserisci solo l’ultimo titolo acquisito, quindi solo le superiori o, se l’hai fatta, l’Università più eventuali Master o corsi post-laurea. Ti basta inserire qualcosa del genere:

Liceo Scientifico Galilei

Maturità Scientifica

2002

85/100

Facoltà di Economia e commercio di Milano

Laurea in Economia Politica

2006

108/110

Inserisci il voto solo se ti crea un vantaggio. Se hai qualche “buco” a livello di studi (bocciature, anni di dolce far niente a livello universitario), omettilo, ma tieniti pronta una valida giustificazione per eventuali domande a riguardo in sede di colloquio. Ogni ulteriore aggiunta dev’essere finalizzata ad aggiungere punti al tuo CV agli occhi dell’esaminatore. Qualche esempio:

Skills e Competenze

Comprendono tutto ciò che non è un’esperienza lavorativa e non fa parte del percorso di studi canonico: skills, corsi, certificazioni, iscrizioni a ordini professionali, interessi personali, sport e attività fisiche. Per Skill si intende abilità, qualcosa che sai fare bene, magari in maniera certificata. Anche in questa sezione devi fare una scrematura e inserire solo ciò che può essere utile per quel particolare tipo di lavoro a cui ti stai candidando

Due qualifiche specifiche compaiono ovunque e sono molto importanti, vediamole nello specifico:

 

 

LETTURA

SCRITTURA

ORALE

Madrelingua: Italiano

Seconda lingua: Inglese

Buono

Discreto

Sufficiente

 

Oppure se hai fatto dei corsi certificati e vuoi essere più professionale potresti indicare il la classificazione del livello europea:

 

LIVELLO

Padronanza

SOTTOLIVELLO

A

Utente Base

A1– Livello base

A2– Livello elementare

B

Utente Autonomo

B1– Livello intermedio

B2– Livello intermedio superiore

C

Utente Avanzato

C1– Efficienza autonoma

C2 – Madrelingua

 

Puoi approfondire i livelli di inglese e gli esami che servono a raggiungerli qui.

 

Sotto la classificazione puoi inserire eventuali soggiorni studio all’estero, certificazioni (di cui porterai per sicurezza una copia al colloquio).

Competenze grafiche
Adobe Illustrator 70%
Adobe Photoshop 85%
Competenze Informatiche
Microsoft Word
3.5/5
Microsoft Excel
4/5

Risorse Intangibili

Raggruppiamo in questo paragrafo le attività extra-lavorative (i famosi hobby), i progetti per il futuro e le aspirazioni personali.

Non è una sezione fondamentale del CV, ma può essere estremamente utile per chi non ha esperienza per mettere in luce le proprie qualità. Non fare però l’errore di utilizzarle per “allungare il brodo” senza valutare attentamente cosa inserire: come abbiamo detto, CV poco densi di informazioni significative, finiscono in fretta nella pila degli scartati…

Gli Hobby

Gli hobby sono quelle abilità non strettamente legate a esperienze lavorative, ma che indirettamente ti rendono adatto o migliore della media per un lavoro.

Il mio consiglio è di cercare per il lavoro che stai cercando delle caratteristiche che possano essere significative, e poi individua tra i tuoi hobby quelli che incarnano quelle caratteristiche. In questo modo non dirai “so lavorare in team”, ma indurrai indirettamente l’esaminatore a pensarlo, eliminando al contempo una fastidiosa frase fatta. Ti faccio qualche esempio:

…pratico da anni la corsa di fondo e ho partecipato a diverse maratone

…mi dedico al volontariato con un’associazione che si occupa di…

…mi dedico al bricolage.

…faccio corsi di lingue

…faccio corsi di grafica on-line

…sono Presidente di un’associazione che si occupa di…

Determinazione, resistenza fisica, gestione dello stress, salute, autonomia.

Disponibilità, etica lavorativa.

Manualità, pazienza.

Capacità di apprendimento, dinamicità.

Capacità di apprendimento, autonomia.

Capacità di lavorare in team, competenze organizzative, disponibilità, leadership.

Attenzione anche a valutare quali sono i ‘contro’ dei singoli hobby: in genere non sono ben visti quelli “solitari” o “infantili” (un esempio per tutti: gioco ai videogame!). Ricordati sempre di contestualizzare l’hobby in modo di far emergere i risvolti positivi. In generale ti consiglio di inserire pochi hobby, ma scritti in maniera ragionata.

I progetti per il futuro

Per quanto riguarda i progetti per il futuro, in generale consistono nella tua visione di come progetti la tua carriera professionale e del perché lavorare in questa azienda può rappresentare una tappa importante. Sarebbe meglio inserirla nella Lettera di Presentazione, che vedremo più avanti.

Le aspirazioni professionali

Le aspirazioni professionali, rappresentano il futuro che tu vedi per te stesso all’interno di quell’azienda. Sii sincero, c’è solo un aspetto importante che devi prendere in considerazione:

In conclusione le risorse intangibili sono una parte facoltativa del Curriculum, Valuta bene se e cosa inserire, magari inserisci pochi elementi, ma tutti significativi e utili per il lavoro.

Trattazione dei dati personali e firma

Questo elemento, che va sempre messo come ultima cosa, rappresenta l’autorizzazione che voi date a chi riceve il vostro CV, di utilizzare i vostri dati personali, coperti dalla Legge sulla Privacy, per ricontattarvi. Senza la vostra autorizzazione, teoricamente l’azienda non può chiamarti per un colloquio, quindi questa parte, anche se non ha un vero e proprio peso per l’efficacia del CV, è di fondamentale importanza. Oltre a questo dà un’impronta di serietà e professionalità che di sicuro non guasta.

La formula che puoi utilizzare è questa:

O se vuoi risparmiare spazio:

Sotto questa dicitura (puoi copiarla e incollarla direttamente da qui) inserisci data e firma, che puoi compilare a penna prima di consegnare il CV a mano (prima, non durante, mi raccomando) o inserire a pc in un modo che ti insegnerò nel prossimo capitolo.

Conclusioni

Come hai visto, ci sono tantissime variabili e decisioni da prendere nel decidere cosa scrivere nel CV. Cosa fare adesso? Se sei alle prime armi ti consiglio di scaricare il modello che trovi qui e compilarlo secondo quanto ti ho indicato. Avrai così una traccia con tutte le informazioni necessarie per compilare il tuo CV.

Una volta terminato puoi passare allo step successivo cliccando qua sotto.

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